Nel 2020 l’offerta di libri sull’innovazione non è certo limitata. Esiste talmente tanto contenuto che è difficile capire da dove cominciare. Per cercare di semplificare l’orientamento in questo mare magnum di informazioni, abbiamo creato una lista di 3 must-read per creare le basi sul tema.
Questo è il primo di una serie di articoli nei quali condivideremo i nostri 3 libri preferiti (più qualche bonus) su argomenti la cui comprensione è fondamentale per qualsiasi manager o imprenditore. I “topics” comprenderanno innovazione, management, design, marketing, startups, processi e molti altri.
L’innovazione è un tema enorme, i libri che abbiamo scelto hanno in comune una vista originale sull’argomento e una grande dose di “sostanza”.
The Innovator’s Dilemma
Indiscutibilmente il classico per eccellenza sull’innovazione e uno dei libri più autorevoli sull’argomento.
Clayton Christensen, professore ad Harvard, espone la propria tesi sulla “disruptive innovation” descrivendo numerosi esempi in diversi settori. L’autore dimostra come l’innovazione possa portare enormi benefici se utilizzata con intenzionalità o compromettere intere aziende se sottovalutata.
Secondo Christensen le organizzazioni tradizionali non falliscono perché sono mal gestite ma proprio perché sono gestite in modo troppo conservativo e rigido, programmando incentivi che promuovono esclusivamente l’ottimizzazione piuttosto che l’innovazione.
Curiosità: Il libro di business (forse l’unico) preferito di Steve Jobs.
Le persone non vogliono acquistare un trapano da un quarto di pollice. Vogliono un buco di un quarto di pollice
The Lean Startup

Se potete, vi consigliamo la versione in inglese dato che la traduzione in italiano lascia molto a desiderare.
Come possiamo creare un prodotto/servizio che crei valore aggiunto per i nostri clienti e risolva un problema reale? The Lean Startup descrive il processo con il quale si può cercare una risposta a questa domanda.
Per decenni la metodologia dominante per il lancio di un prodotto/servizio è stata la cosiddetta “cascata”: creare un piano accurato, sviluppare la soluzione completa, pubblicizzarla e sperare che le ipotesi del piano fossero corrette. Se questo processo può essere funzionale alla progettazione di un ponte o una centrale elettrica, lo stesso non vale quando bisogna progettare un prodotto/servizio innovativo per il quale è impossible conoscere in anticipo tutte le variabili.
In questo libro, l’autore formula una metodologia alternativa, snella (lean), che ha come principio fondante l’iteratività del processo, lo sviluppo di una soluzione “a step” che crei valore il più presto possibile e con il minor numero di risorse, migliorando di volta in volta sulla base del feedback dei primi clienti.
Considerato “la bibbia” nel mondo startup, i principi descritti da Eric Ries sono applicabili in molti altri contesti e vengono sfruttati con successo sia da piccole/medie imprese che da grandi aziende. Difficilmente troverete una persona che lavori nel mondo dell’innovazione che non abbia letto questo libro.
Curiosità: È la metodologia che in Kawa Studio applichiamo sia internamente che nei progetti per i nostri clienti.
L’innovazione è decentralizzata e imprevedibile, ma ciò non significa che non possa essere gestita.
High output management

Disponibile solo in inglese
Nella maggioranza dei casi, l’innovazione non è il prodotto di un singolo individuo geniale ma lo sforzo collettivo di un team o di tutta un’organizzazione.
In questo libro bullshit-free Andy Grove, uno dei padri della Silicon Valley e co-fondatore di Intel, condivide una guida pratica per managers che vogliano creare le condizioni per innovare all’interno della propria realtà.
A differenza di tanti altri libri sul tema, Grove non si perde in discussioni di alto livello ma si concentra sulla sostanza. I temi principali affrontati sono efficienza organizzativa, gestione del team e, a più alto livello, leadership aziendale e la creazione di una forte cultura.
Se cercare un libro di management chiaro, privo di orpelli ma non senza umorismo, High output management è la scelta giusta.
Personalmente è l’unico libro di management che riprendo e rileggo periodicamente.
Curiosità: La prefazione è di Ben Horowitz, imprenditore e uno dei Venture Capitalist maggior successo della Silicon Valley (Facebook, Airbnb, Groupon, Github, etc…)
Ricorda anche che il tuo tempo è la tua unica risorsa limitata, e quando dici” sì “a una cosa, inevitabilmente stai dicendo” no “a un’altra.
Bonus 🏆

Zero to one
Come Lean Startup, è considerato un “classico” del mondo startup e innovazione. Per certi aspetti su opinioni opposte rispetto al libro di Eric Ries, Zero to One è una collezione di riflessioni di Peter Thiel, il controverso ma geniale fondatore di Paypal e Palantir (si è un mega-fan del Signore degli Anelli).
Non è un libro ricco di consigli pratici (per questo è un bonus) ma è un ispirante sguardo nella mentalità di una minoranza geniale di visionari della classe di Elon Musk, Steve Jobs e Thiel stesso.

The Four
Se è vero che “Art begins in imitation and ends in innovation.” questo libro potrà ispirarvi raccontando in modo eccezionalmente godibile come le 4 aziende più innovative del mondo (Apple, Amazon, Google e Facebook) riescano a innovare per “processo”.
Scott Galloway, imprenditore seriale e professore alla NYU, ci descrive come siano arrivati dove sono e specula, con il suo stile irriverente, su come questi colossi si evolveranno nel futuro.